Antimafia, nel sud pontino servono forze dell'ordine specializzate

“Incrementare i presidi delle forze dell’ordine in tutto il Sud Pontino e convocare in Commissione Antimafia regionale il Prefetto insieme agli alti gradi delle forze dell’ordine della provincia di Latina”. Così Gaia Pernarella, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Lazio, a margine della I Commissione Antimafia regionale in cui sono stati auditi i sindaci di Formia, Itri, Castelforte, il delegato del Sindaco di Minturno e il presidente dell’Osservatorio sulla legalità e la sicurezza Gianpiero Cioffredi.

“Quello che i Sindaci ci hanno raccontato non è una novità: il territorio della provincia è stato scientemente abbandonato dallo Stato almeno da quarant’anni, come del resto ci hanno sottolineato più volte le tante associazioni con cui abbiamo collaborato nel formulare proposte di contrasto. Una prova è il fatto che le nostre richieste per forze dell’ordine maggiormente specializzate e capaci di opporsi all’intensità dei gruppi criminali che imperversano in provincia, vanno avanti inascoltate dal 2013”.

E sottolinea: “Vogliamo che questi incontri con i Sindaci proseguano ma anche, come abbiamo emendato nella scorsa legislatura, che possano essere ascoltati il Prefetto e le forze dell’ordine: tutti conosciamo quali sono le famiglie che agiscono sul territorio e ne drogano l’economia ma ora pretendiamo che l’azione della Regione sullo Stato sia forte e apprezzabile”.

E conclude: “Chiederemo infine l’intervento dei Sindaci anche nella Commissione Parlamentare Antimafia dove siamo certi i Primi Cittadini, troppo spesso lasciati da soli, saranno disponibili a farsi ascoltare perché la situazione migliori traducendosi in politiche concrete e non più rinviabili per tutti i cittadini”.