Sembra proprio che una leggera brezza mattutina, oggi abbia destato tantissimi cittadini da tempo assopiti.
La meglio gioventù del nostro paese mette lo zampino nella stanca massa critica terracinese e la trasforma in un piccolo evento mediatico.
Accorriamo in massa, i partecipanti non sono mai stati così tanti, gli unici assenti della giornata sono i vigili urbani, le cui rigide misure adottate nei confronti del mezzo ecologico infiammano la protesta.
Gli automobilisti recriminano la strada, ma noi siamo tanti, veramente tanti…
Le istituzioni accorrono a placare gli animi tentando di utilizzare i soliti scarica barile e temporeggiamenti. Ma cosa odono le loro orecchie? Si leva qualche voce di dissenso!!! Si ha l’impressione che qualcosa si stia muovendo. Qualcuno inizia a svegliarsi e a pretendere da chi governa che faccia il proprio dovere per rendere la città più sostenibile. E lo fa scendendo in strada, bloccando il traffico, pretendendo di essere ascoltato.
La vera forza della Critical Mass sta nella sua spontaneità, nella voglia che le persone dimostrano interessandosi in prima persona dei propri destini e stamattina il segnale è stato forte e chiaro. Motivi per salire in sella ne abbiamo a palate, siamo ben vigili e pronti a lottare contro incompetenza ed approssimazione.
E a chi ha la coscienza sporca non auguriamo sonni tranquilli.