Piano Rifiuti Regionale: "Cambiare tutto per non cambiare nulla"

“Tanti Consiglieri si erano appassionati dialetticamente alla questione dell’Ato e del sub-Ato ma alla fine, con l’emendamento di Giunta approvato oggi dall’Aula, di fatto termina la propaganda e si ritorna al rispetto della Legge ovvero all’ATO unico”. Così Gaia Pernarella, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, commenta la decisione dell’Aula, nell’ambito dell’approvazione del Piano di regionale di Gestione dei Rifiuti, di approvare un unico Ambito Territoriale Ottimale di Roma e della Città metropolitana, peraltro analogo a quello delle altre province, dentro cui ogni provincia dovrà chiudere il suo ciclo dei rifiuti.

“La normativa era già scritta e le numerose sentenze sulla questione avevano già parlato chiaro da tempo individuando la responsabilità di ogni Ente e i propri obblighi. E’ chiaro – prosegue Pernarella -, che il problema dei rifiuti nel Lazio non è solo a Roma ma è in tutta la nostra Regione dove i territori sotto non da oggi sotto il ricatto tra richieste di discariche, tmb, inceneritori e quant’altro.

Una ulteriore battaglia tra territori, ricordo che nella mia provincia di provenienza, Latina, abbiamo impianti che trattano la provincia di Roma, sarebbe stata soltanto una guerra tra poveri a tutto vantaggio dei soliti noti. Torniamo alla norma – conclude Pernarella -, un passo avanti è stato fatto”.