Su chiusura al pubblico del parco Privernum necessarie risposte dalla Giunta - Gaia Pernarella

Lo scorso 4 settembre, dopo numerose segnalazioni di cittadini e comitati, sono andata a verificare lo stato di abbandono in cui versa il “Parco Archeologico Privernum”, un giacimento incluso nel Sistema Museale Urbano di Priverno, finanziato dalla regione Lazio e infestato da erbacce e spazzatura.. Nonostante la pagina culturalazio.it, creata dalla LAIT, fornisca informazioni su visite e orari di apertura, i cancelli del parco sono chiusi al pubblico e le opere previste non sono state ultimate, malgrado gli oltre 3 milioni di euro investiti. Ho quindi depositato un’interrogazione per l’assessore Ravera per sapere se la giunta è a conoscenza delle cause della chiusura del parco archeologico e se ha un progetto per riaprirlo al pubblico e mettere in sicurezza i reperti emersi durante la campagna di scavi, attualmente abbandonati alla mercè degli elementi naturali. Il Giubileo porterà milioni di turisti nel Lazio, Priverno dovrebbe approfittarne per mettere in mostra le proprie ricchezze naturali ed archeologiche e non continuare ad offrire uno spettacolo così desolante.