Totale solidarietà a Paola Villa, attaccata dai Bardellino

La Consigliera comunale di Formia è stata oggetto di un post intimidatorio di un esponente della famiglia Bardellino.

In una città come Formia, presenza fissa nei rapporti semestrali al Parlamento della Direzione Investigativa Antimafia, non sorprende che l’esponente di uno dei clan citati in quella relazione, la famiglia Bardellino, si permetta di alzare la voce con affermazioni deliranti contro un Consigliere comunale, unico da anni a prendere posizione contro lo stato di degrado umano e sociale che la città e tutto il territorio del Basso Lazio vive, ancor di più negli ultimi periodi con la popolazione che ha assistito inerme e impaurita a pestaggi, sparatorie, finanche omicidi.

A Paola Villa che il 5 Luglio era a Roma a seguire l’Audizione da me richiesta proprio su quegli episodi di criminalità organizzata che interessano il litorale laziale, va la totale e incondizionata solidarietà mia e dell’intero gruppo regionale del Movimento 5 Stelle del Lazio.

La prepotenza di questi personaggi, che alcuni idolatrano sui social network quasi fossero degli eroi, merita tutta l’attenzione possibile da parte delle forze dell’ordine, tanto più a Formia dove anche la Chiesa, tradizionale primo uditore del disagio dei cittadini, ha preso posizione in modo netto grazie a Don Alfredo Micalusi che il 2 Giugno scorso, proprio riferendosi alle presenze criminali in città, ha parlato di “cancro da estirpare”. E poi, rivolgendosi alle più alte istituzioni cittadine presenti in Chiesa ha chiesto loro di “risolvere tutte le ambiguità”.

Proprio per questo, oggi, da cittadina e Consigliere regionale, mi aspetto che in molti escano dall’ambiguità in cui sono precipitati e di non essere i soli a sostenere pubblicamente Paola.