Tag: formia Archivi - Pagina 2 di 2 - Gaia Pernarella

Castello di Gianola a Formia, ora intervenga il MIBAC

“Soddisfatti della risposta dell’Assessore Valeriani, siamo in attesa che alle parole seguano i fatti e che, come assicurato quindici giorni fa in Consiglio regionale, provveda a interessare il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo”. A dichiararlo è Gaia Pernarella, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, prima firmataria dell’interrogazione a

Omofobia, tutta la mia solidarietà a una coppia di Formia

“La mia più grande solidarietà a Michele e Pasquale vittime da mesi a Formia di attacchi omofobi. Quanto sta accadendo a questa coppia di cittadini non è in alcun modo tollerabile e, pertanto, ci aspettiamo un intervento al passo con i tempi da parte delle forze dell’ordine e della Magistratura che sarà chiamata a giudicare

Castello di Gianola tra le dimore storiche, “Corto circuito della Regione Lazio”

“La Regione Lazio si è confrontata con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali in merito alle vicende che da vent’anni ruotano intorno al complesso monumentale denominato ‘Castello di Gianola’?”. Lo hanno chiesto, con un’interrogazione a risposta immediata, che verrà discussa nel prossimo question – time del Consiglio regionale del Lazio, i consiglieri

A Formia per “Pascià – Il clan dei casalesi è nato in una discoteca”

A Formia a “La Casa Giusta” per la presentazione del Libro “Pascià – Il clan dei casalesi è nato in una discoteca” di Salvatore Minieri sulle attività criminali del clan dei Casalesi in provincia di Caserta e nel basso Lazio. Appalti, cemento e rifiuti, di questo parliamo con l’autore, la senatrice Vilma Moronese, il sindaco

Privatizzazione Laziomar, Pernarella (M5S): “Confermati tutti i nostri dubbi”

“Ci avevamo visto lungo quando a più riprese, e sempre con risposte insoddisfacenti, avevamo interrogato la Regione Lazio sulla privatizzazione della compagnia di navigazione regionale”. Così Gaia Pernarella, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, commenta l’intervento di Andrea Lupi, Procuratore Regionale del Lazio della Corte dei Conti, che in un passaggio della relazione per l’avvio

Antimafia, nel sud pontino servono forze dell’ordine specializzate

“Incrementare i presidi delle forze dell’ordine in tutto il Sud Pontino e convocare in Commissione Antimafia regionale il Prefetto insieme agli alti gradi delle forze dell’ordine della provincia di Latina”. Così Gaia Pernarella, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Lazio, a margine della I Commissione Antimafia regionale in cui sono stati auditi i sindaci di

Porti del Lazio: “Risorsa abbandonata che va protetta e valorizzata”

“Soltanto trecentomila euro per tutti e cinque i porti del Lazio, Terracina, Ventotene, Formia, Anzio e Ponza, poi non stupiamoci che una nave merci in partenza da Terracina e diretta a Ponza rimanga arenata a causa dell’insabbiamento all’uscita del porto”. Non usa mezzi termini la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Gaia Pernarella intervenendo su

Ex Di Donato a Formia, “Avremmo preferito vederla aperta”

“Frode nelle pubbliche forniture, falsità ideologica e truffa aggravata ai danni di un ente pubblico per la mancata riqualificazione dell’ex Colonia Di Donato a Formia. Dopo il sequestro della storica struttura nel gennaio scorso, apprendiamo che la Procura della Repubblica di Cassino ha chiuso le indagini nei confronti di dieci indagati (ne restano indagati otto ndr)

Crisi idrica nel sud pontino sempre peggio: ora c’è anche la nave cisterna

E’ arrivata nel porto di Formia la nave cisterna che riverserà 2000 metri cubi d’acqua al giorno nelle condutture idriche colabrodo (circa il 70% di perdite) che Acqualatina ha nel sud pontino. Il tutto grazie a una convenzione che la Regione Lazio ha stretto con la Regione Campania e che vede protagonista Acqua Campania e il gestore idrico pontino di cui nessuno,

Qualità delle acque e Samobis: il progetto dimenticato nel cassetto

Un progetto di ricerca sperimentale partito nel 2012, costato due milioni di euro ma i cui risultati non avevano mai visto la luce. Sembra uno scherzo e invece non lo è: si chiama SAMOBIS e si proponeva di innovare il monitoraggio dei mari costieri e la salvaguardia della biodiversità marina. Anni di ingiustificata attesa ma infine