“Annunciano politiche green chiudendo inceneritori e discariche ma nei fatti, e con il finanziamento pubblico, incentivano la produzione di ‘ecoballe’ che andranno ad alimentare gli inceneritori”. Così Gaia Pernarella, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, interviene sulla riqualificazione del compound di Colleferro nell’ambito del Piano regionale di gestione dei Rifiuti in discussione in questi giorni
“Parziali e insoddisfacenti le risposte della Regione Lazio sull’autorizzazione data per l’ampliamento del TMB della Rida Ambiente di Aprilia. Stiamo parlando di un impianto che ha già un’autorizzazione a lavorare il triplo dei rifiuti che viene prodotto dalla Provincia di appartenenza e non si capisce perché si renda necessario ampliamento dello stoccaggio, già sovradimensionato rispetto
“La Regione Lazio metta fine alla triste storia della discarica di Borgo Montello e si prenda la responsabilità di revocare l’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata nel 2015 alla società Ecoambiente”. E’ questo il senso dell’interrogazione a risposta immediata presentata da Gaia Pernarella, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, che chiede perché questo non sia ancora avvenuto
“La Giunta Zingaretti ci ricasca e costringe il Consiglio dei Ministri a impugnare la cosiddetta legge di Collegato al Bilancio approvata a febbraio ‘in quanto alcune norme riguardanti gli strumenti urbanistici violano la potestà legislativa riservata allo Stato dall’art. 117, secondo comma, lett. s), della Costituzione in materia di tutela del paesaggio’ ”. Così Gaia
Investimenti per il territorio e a sua difesa ma anche sulla persona, le nuove imprese economiche, in favore dei più deboli. E’ in estrema sintesi il lavoro emendativo che Gaia Pernarella, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Lazio, discuterà da venerdì, dopo l’apertura dei lavori d’Aula giovedì, con l’obiettivo di migliorare la Legge di Stabilità regionale
La chiamano educazione ambientale ma abbiamo seri dubbi, come M5S Lazio, che un progetto per le scuole elementari sia davvero educativo, quando gli studenti vengono portati presso impianti di trattamento rifiuti, giudicati insalubri dalla legge del 1994 e peraltro confermata e rafforzata nei principi dalla misura “plastic free” dell’attuale Governo – e quindi siti non adatti
Dopo che nei giorni scorsi il Consiglio di Stato ha confermato la sentenza di settembre 2018 che aveva bloccato il progetto di realizzazione dell’autostrada Roma – Latina, è necessario che la politica si assuma la responsabilità del proprio ruolo. “Queste due successive sentenze – spiega la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Gaia Pernarella -,
Comincia nell’ottava Commissione del Consiglio regionale del Lazio, il percorso che ci porterà all’approvazione dell’aggiornamento del Piano di Tutela delle Acque Regionali, la nostra prima delle cinque stelle su cui è nato il Movimento: oltre duemila pagine di lavoro collegiale cominciato quattro anni fa e che hanno l’obiettivo, come prevede la normativa europea, di garantire
“Un altro anno trascorso nell’inerzia dell’Ente Regione che per proprie competenze dovrebbe avere tutto l’interesse a trovare delle soluzioni e che invece, forse perché tra pochi anni sarà un problema anagraficamente maggiorenne, pare si sia rassegnato ad affidarlo ad altri“. Usa l’ironia Gaia Pernarella, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, per raccontare dell’ennesima audizione in
“Che qualcosa non andasse per il verso migliore lo avevamo subodorato. Dopo cinque anni, infine, il riscontro a noi e ai cittadini che ci hanno interpellato disperati sulla situazione di Rida Ambiente, e sui rifiuti fino a poco tempo fa inviati in discarica a Borgo Montello e non solo, ce lo dà ARPA Lazio. Non