Che cosa sta succedendo alla SEP di Pontinia, l’impianto che trasforma l’umido in compost? Il terribile incendio che è divampato domenica è il quinto da quando la struttura è stata autorizzata. L’impianto, si trova in amministrazione giudiziaria dopo che nel giugno 2019 è stato sequestrato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma nell’ambito dell’operazione “Smoking Fields”.
“Revocare l’autorizzazione all’impianto SEP di Pontinia: è quello che i Consiglieri regionali della provincia di Latina e di ogni schieramento politico, avevano chiesto qualche mese fa alla Regione Lazio sottoscrivendo un ordine del giorno collegato al Piano Rifiuti Regionale. Invece, ancora una volta, la Regione prosegue senza colpo ferire non sentendo alcun obbligo morale verso
“’Se il Comune di Terracina approverà la variante urbanistica entro dicembre, è ragionevole ipotizzare la realizzazione delle procedure di evidenza pubblica da parte di Astral SpA a gennaio 2021, con inizio dei lavori entro febbraio 2021’. E’ quanto ci è stato dichiarato da Astral in merito alla realizzazione della rotatoria tra la Pontina e via
“La Regione Lazio ha il dovere morale e sociale di revocare quanto prima l’autorizzazione alla SEP di Pontinia”. Così Gaia Pernarella, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, sull’impianto di compostaggio di Mazzocchio, attualmente sotto gestione commissariale dopo il sequestro della Direzione Distrettuale Antimafia nell’ambito dell’operazione Smoking Fields e di cui si è tornato a parlare nell’ultimo Consiglio
“Nonostante un sequestro della Direzione Distrettuale Antimafia nell’ambito dell’operazione Smoking Fields e una gestione commissariale che a detta dei cittadini residenti e non, che da oltre venti anni ne subiscono i fortissimi miasmi, si è rivelata del tutto insoddisfacente, la Sep di Pontinia, l’impianto di compostaggio ricavato da una ex falegnameria, è ancora presente nel
“C’è voluto l’impegno di migliaia di cittadini ma alla fine, con la presentazione del progetto di oggi (ieri ndr), si apre la fase realizzativa della rotatoria tra la via Pontina e via Lungo Sisto a Terracina, e delle opere annesse quali segnaletica orizzontale e verticale e illuminazione pubblica, che era attesa da tempo dalla popolazione
“Richieste di audizione, accessi agli atti, interrogazioni urgenti, mozioni, esposti, di fronte alle ripetute assenze degli Uffici e alle tante risposte elusive, quando non ridicole, ricevute da chi si occupa delle autorizzazioni e del corretto funzionamento degli impianti di rifiuti, avevamo infine auspicato l’intervento dell’Autorità Giudiziaria a cui oggi, una volta di più, tributiamo il
Dopo che nei giorni scorsi il Consiglio di Stato ha confermato la sentenza di settembre 2018 che aveva bloccato il progetto di realizzazione dell’autostrada Roma – Latina, è necessario che la politica si assuma la responsabilità del proprio ruolo. “Queste due successive sentenze – spiega la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Gaia Pernarella -,
“La Regione Lazio fa orecchie da mercante, trova argomentazioni da azzeccagarbugli di memoria manzoniana, non ascolta i territori e lascia che un procedimento sull’Autorizzazione Integrata Ambientale, con pareri contrari degli Enti chiamati in causa nonché “viziato” da indagini in corso della Procura, prosegua senza colpo ferire il suo iter”. Così Gaia Pernarella, consigliera regionale M5S
“Carenze documentali e indagini della Procura della Repubblica ancora aperte, mi chiedo come la Regione Lazio possa ugualmente portare avanti le procedure di ampliamento e delocalizzazione del processo produttivo richieste dalla società Sep di Pontinia“. A chiederselo in un’interrogazione a risposta immediata che verrà discussa nel prossimo Consiglio regionale del Lazio (mercoledì 30 Gennaio), è