Mi chiedo se il Commissario Prefettizio del Comune di Latina, la massima autorità dello Stato in questo momento a Latina, sia a conoscenza di quanto avviene alle famiglie sgomberate sette mesi fa dopo l’incendio del campo di Al Karama a Borgo Montello e che da allora alloggiano in un precario capannone prestato dalla Provincia al Comune di Latina.
Già da un mese ho chiesto un incontro al Commissario Prefettizio per discutere di questo e altri problemi senza però avere ancora avuto alcun cenno di risposta.
Il silenzio di questi giorni è assordante e terribile. Le famiglie sono state trasportate di peso in un edificio che la Provincia di Latina avrebbe dato al Comune per gestire i primi giorni di emergenza, ma che ora è divenuta una risposta stabile e inadeguata. Ancora più grave è la totale interruzione dell’educazione scolastica dei bambini figli di queste coppie a causa dell’assenza del trasporto scolastico che, a sentire le famiglie, sarebbe stato bloccato quasi immediatamente.
Chiedo con forza che le Istituzioni comunali di Latina si adoperino a trovare una soluzione che ridia dignità a queste persone: rinviare ancora non è più accettabile, è una mancanza di umanità che lo Stato non può tollerare.