Marco Omizzolo: la lotta alla criminalità organizzata ci riguarda tutti

Al teatro Iqbal Masih di Formia, ieri sera, lo scirttore Marco Omizzolo e la Consigliera comunale Paola Villa hanno ricordato ai tanti presenti perchè la lotta alle organizzazioni criminali ci riguarda tutti e come questo non sia solo un affare delle Istituzioni che le contrastano.

E’ stato quasi un viaggio nel tempo con il sociologo pontino insignito dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, per il suo impegno per la legalità e contro lo sfruttamento del lavoro in agricoltura a farci da guida, ripercorrendo la storia degli ultimi quarant’anni del territorio: dagli attentati a Formia dei primi anni ottanta, al caso del Comune di Fondi incredibilmente mai sciolto per evidenti infiltrazioni criminali, alle agromafie nel territorio di Terracina, a tutto più in generale quello che riguarda ancora oggi il litorale a sud di Roma.

Un’epopea negativa che Omizzolo ha raccontato nel libro La Quinta Mafia, ovvero come il nostro territorio sia diventata un caso unico al mondo dove, quasi nel silenzio, mafie diverse, in danno di tutti noi cittadini, non si combattono, ma si accordano e organizzano in vista di obiettivi economici comuni.

Nei prossimi giorni chiederò un’audizione alla Presidente della I Commissione consiliare regionale che si occupa di sicurezza, lotta alla criminalità e antimafia sui recenti fatti che hanno interessato il litorale a sud di Roma.