La decisione della Giunta regionale di commissariare la Provincia di Latina in tema di 𝐫𝐢𝐟𝐢𝐮𝐭𝐢 per i prossimi quattro mesi è 𝐮𝐧𝐚 𝐯𝐞𝐫𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐚 𝐢𝐧 𝐠𝐢𝐫𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚 e di certo non risolverà alcunché in tema di individuazione dei siti di stoccaggio del secco residuo: è solo un favore alla Giunta Gualtieri che paradossalmente non viene commissariata bensì premiata con la promessa di un sereno Natale.
Davvero una brutta sorpresa questa mattina, non condivisa con i rappresentanti del territorio e che il sobrio curriculum del nuovo Commissario straordinario non rende migliore. 𝐍𝐨𝐧 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨𝐥𝐢𝐧𝐞𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐞𝐜𝐞𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐒𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨 𝐝𝐢 𝐑𝐨𝐦𝐚 𝐜’𝐞𝐫𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐛𝐞𝐧 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐨 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐠𝐠𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐬𝐢𝐚 𝐛𝐚𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐮𝐧 𝐦𝐞𝐬𝐞 𝐝𝐢 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐒𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨 𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐢𝐧𝐚 𝐝𝐢 𝐛𝐮𝐨𝐧𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐨𝐬𝐢𝐭𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐬𝐜𝐨𝐧𝐠𝐢𝐮𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐨 𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐢𝐦𝐦𝐨𝐧𝐝𝐢𝐳𝐢𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐝𝐞 𝐚 𝐍𝐚𝐭𝐚𝐥𝐞.
Non ci siamo, davvero non ci siamo. Si commissaria l’unica provincia dotata di un piano provinciale dei rifiuti e di un tavolo tecnico per l’individuazione dei siti idonei agli impianti. E non 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐧𝐨𝐧 𝐛𝐚𝐥𝐞𝐧𝐚𝐫𝐞 𝐥’𝐢𝐝𝐞𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐨𝐦𝐦𝐢𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐋𝐚𝐭𝐢𝐧𝐚, 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐢𝐚 𝐮𝐧’𝐚𝐥𝐭𝐫𝐚 𝐟𝐚𝐧𝐭𝐚𝐬𝐢𝐨𝐬𝐚 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚𝐭𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐟𝐚𝐫 𝐦𝐮𝐨𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐫𝐢𝐟𝐢𝐮𝐭𝐢, magari non trattati, più agilmente proprio verso la provincia commissariata, nella quale già in deroga ai principi di prossimità vengono trattati i rifiuti indifferenziati di molti comuni della provincia di Roma.
Senza dimenticare che sulla provincia di Latina, un Commissario c’è già: è la Dottoressa Laura D’Aprile ed è stata individuata dal Ministero ormai da diversi mesi, 𝐞𝐯𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐥’𝐀𝐬𝐬𝐞𝐬𝐬𝐨𝐫𝐞 𝐕𝐚𝐥𝐞𝐫𝐢𝐚𝐧𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐨𝐠𝐠𝐢 𝐢𝐧 𝐠𝐢𝐮𝐧𝐭𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐨𝐧𝐞 𝐟𝐮𝐨𝐫𝐢 𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐮𝐧 𝐜𝐨𝐦𝐦𝐢𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐚𝐧𝐚𝐥𝐨𝐠𝐨, 𝐫𝐢𝐭𝐢𝐞𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐫 𝐟𝐚𝐫 𝐦𝐞𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐌𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐨.
Si continua con i rifiuti a tentare 𝐠𝐨𝐟𝐟𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐢𝐩𝐞𝐳𝐢𝐞 𝐢𝐧𝐯𝐞𝐜𝐞 𝐝𝐢 𝐚𝐠𝐢𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐫𝐞𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 come potrebbe fare la legge da me presentata insieme all’Assessora Corrado e che propone l’Istituzione delle Autorità di Gestione Integrata dei rifiuti per ambito territoriale, e che giace immobile in Commissione Rifiuti.