“La Regione Lazio ha il dovere morale e sociale di revocare quanto prima l’autorizzazione alla SEP di Pontinia”. Così Gaia Pernarella, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, sull’impianto di compostaggio di Mazzocchio, attualmente sotto gestione commissariale dopo il sequestro della Direzione Distrettuale Antimafia nell’ambito dell’operazione Smoking Fields e di cui si è tornato a parlare nell’ultimo Consiglio regionale dedicato agli ordini del giorno collegati al Piano Rifiuti regionale.
“Questo impianto autorizzato a inizio millennio durante la gestione commissariale Storace – osserva Pernarella -, sin da allora ha dato problemi di ogni tipo, soprattutto alla popolazione locale che nonostante le ripetute civili proteste e denunce, da quasi venti anni ne subisce la presenza. Una situazione insostenibile certificata dall’ordine del giorno presentato e firmato da tutti i consiglieri regionali della provincia di Latina che all’unisono hanno chiesto alla Regione di revocare l’autorizzazione all’impianto.
Che – sottolinea la consigliera 5 Stelle –, ancora è operativo nonostante i ripetuti sequestri della Magistratura e nuove segnalazioni di materiale non identificato sui terreni adiacenti l’insediamento. E’ tempo – conclude Pernarella -, che la Regione si assuma le proprie responsabilità e si chiuda la storia di questo centro di compostaggio che solo l’inerzia dell’amministrazione tiene ancora in vita”.