Stati Generali M5S, "cambiare in meglio il nostro Paese"

Si è appena conclusa la prima giornata di lavori degli Stati Generali: è andata bene, stanca ma soddisfatta. Ho partecipato al tavolo di lavoro che si occupa delle regole e dei principi che caratterizzano e caratterizzeranno il Movimento 5 Stelle nei prossimi anni: ho trovato partecipazione, competenza, disponibilità al dialogo e ritrovato tutti quei sentimenti che più di dieci anni fa mi hanno avvicinato e legato a un mondo che, come oggi, partendo dal basso punta a cambiare in meglio il nostro Paese.
Certo, non ci aspettavamo di doverci confrontare anche con una pandemia mondiale ma questo si è trasformato in un’opportunità di cui non ho memoria nella storia politica mondiale: per la prima volta abbiamo affrontato una modalità di dibattito completamente interattiva, 4.0, la testimonianza oggettivo che il Movimento 5 Stelle è l’unica forza politica in Italia che guarda al futuro riuscendo a coinvolgere seriamente le persone in un processo decisionale e programmatico.
Domani sui giornali probabilmente troverete scritto altro, anche le dichiarazioni di chi ha dimenticato che le idee camminano sulle gambe degli uomini e delle donne, di tutti gli uomini e di tutte le donne.
Poco male, “chi non sta da una parte o dall’altra della barricata, è la barricata”.