Lettera UE Rifiuti, "Ad Agosto abbiamo mosso gli stessi rilievi"

Le linee guida del Piano regionale dei Rifiuti non sono adeguate alle reali esigenze della Regione Lazio e alle direttive del Parlamento Europeo è un concetto che ripetiamo da anni, oggetto anche di un’interrogazione che avevamo presentato ad agosto al Presidente Zingaretti e all’Assessore Valeriani ma che oggi, con la lettera inviata dalla Commissione Europea a Palazzo Chigi, trova ancora maggiore riscontro nel rischio prospettato di una procedura di infrazione europea”. Così Gaia Pernarella, consigliere M5S Lazio commenta la lettera inviata nei giorni scorsi da Bruxelles a Roma.

“Ancora una volta – osserva la Consigliera 5 Stelle, componente della Commissione rifiuti regionale –, l’Europa mette il Presidente della Regione Lazio di fronte alla realtà dei fatti ovvero il mancato raggiungimento degli obiettivi previsti dal precedente piano rifiuti del 2012, nonché l’assenza di programmazione e strategia in quello in aggiornamento che null’altro è se non la fotografia di un esistente che conosciamo sin troppo bene fatto di impiantistica sempre uguale, mancati controlli, assenza di alternative all’incenerimento e al conferimento in discarica. Una situazione così grave e che paradossalmente anche la Regione ha ben chiara quando nelle Linee Guida paventa l’aggravarsi dell’emergenza nel 2020”.

Conclude Pernarella: “Avvisi pubblici per nuove tipologie di impianti, maggiore controllo sui privati, riconversione tecnologica e adeguamento alle BAT degli impianti di trattamento sono la risposta più immediata ai rilievi sollevati dalla Commissione Europea e all’emergenza ma per raggiungere gli obiettivi è soprattutto necessaria una consistente dose di buona volontà che fino a oggi è inspiegabilmente mancata”.

PDF Lettera UE Rifiuti Novembre 2019