“Nella giornata di oggi con una votazione bulgara nella Commissione X della Regione Lazio, gli emendamenti a prima firma PD hanno reso vani anni di co – pianificazione e di lavoro tra Ministero per i Beni e le Attività Culturali e gli uffici della Regione Lazio, modificando la proposta di delibera numero 26 per l’approvazione
“Un altro anno trascorso nell’inerzia dell’Ente Regione che per proprie competenze dovrebbe avere tutto l’interesse a trovare delle soluzioni e che invece, forse perché tra pochi anni sarà un problema anagraficamente maggiorenne, pare si sia rassegnato ad affidarlo ad altri“. Usa l’ironia Gaia Pernarella, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, per raccontare dell’ennesima audizione in