“Sulla discarica di Borgo Montello la direzione non spiega mentre la Giunta non prende posizione e rinuncia al proprio ruolo politico con una supercazzola degna del Conte Mascetti dal noto ‘Amici Miei’ di Monicelli. Ci sarebbe da ridere se solo la storia cinquantennale del sito di Latina, e le innumerevoli tragedie umane e ambientali che
“L’operato del gestore del servizio idrico dell’ATO 4 è sotto gli occhi di tutti da anni e questo non certo per aver offerto un servizio all’altezza del costo delle bollette richieste ma per scelte discutibili che oggi regalano ai cittadini una delle reti peggiori d’Italia per dispersione idrica mentre agli azionisti privati utili netti ogni
“Tredici incarichi da direttore di Enti Parco e Riserve Naturali regionali affidati in violazione a quanto prescritto dalla Legge regionale. Niente di nuovo sotto il cielo della Regione Lazio: era già successo nella passata legislatura, si ripete senza colpo ferire in questa secondo le solite logiche spartitorie che hanno caratterizzato l’Amministratore regionale Zingaretti negli ultimi
“La Regione Lazio metta fine alla triste storia della discarica di Borgo Montello e si prenda la responsabilità di revocare l’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata nel 2015 alla società Ecoambiente”. E’ questo il senso dell’interrogazione a risposta immediata presentata da Gaia Pernarella, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, che chiede perché questo non sia ancora avvenuto
“La Giunta Zingaretti ci ricasca e costringe il Consiglio dei Ministri a impugnare la cosiddetta legge di Collegato al Bilancio approvata a febbraio ‘in quanto alcune norme riguardanti gli strumenti urbanistici violano la potestà legislativa riservata allo Stato dall’art. 117, secondo comma, lett. s), della Costituzione in materia di tutela del paesaggio’ ”. Così Gaia
Accolte in Commissione Tutela del Territorio tutte le osservazioni, portate dal Movimento 5 Stelle, allo schema di delibera di Giunta per l’Approvazione del Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi, per il periodo 2020-2022. In particolare, la consigliera Gaia Pernarella ha proposto che nella descrizione del territorio venissero inserite anche le
“Fruibilità diffusa, sicurezza, promozione delle località turistiche laziali, sostegno agli imprenditori del settore, agevolazioni per le famiglie e sui trasporti”. Sono questi secondo Gaia Pernarella, vice presidente della Commissione Cultura, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, i punti fondamentali, ribaditi nel corso della Commissione congiunta sul tema balneari, per rilanciare il settore in vista di
“La Giunta regionale del Lazio non solo ha portato in Aula e fatto votare un PTPR decisamente inadeguato alla normativa nazionale ma sei mesi dopo ha anche violato le prescrizioni che il Consiglio regionale aveva approvato ad Agosto 2019”. A dichiararlo è Gaia Pernarella, consigliera regionale laziale del Movimento 5 Stelle, che nella giornata di
Un portale web dove far incontrare le aziende che in questa fase di emergenza sanitaria, vogliano riconvertire la propria produzione in fabbricazione di dispositivi sanitari, di protezione individuale, cosiddette mascherine. E’ questo il senso di una mozione presentata da Gaia Pernarella, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e prima firmataria della proposta, che mira a
“Invece di procedere a un’attività costante di integrazione come ci chiede l’Europa, a Latina si sposta temporalmente e fisicamente il problema dei campi rom”. Così Gaia Pernarella, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Lazio dopo aver letto i contenuti della deliberazione della Giunta regionale che a metà febbraio ha approvato un protocollo di intesa con